La Sfarziglia, il coltello della camorra



L'affiliazione alla Bella Società Riformata, cioè la camorra dei primi dell'800, avveniva tramite rito di iniziazione definito "Zumpata", che consisteva in una sorta di duello rusticano. L'arma maggiormente usata in questo duello era 'A Sfarzeglia, la Sfarziglia. Simile più a uno spadino a serramanico che a un coltello, la sfarziglia era ideale per essere trasportato e usato con facilità. Insieme al "Zumpafuosso", altro coltello tipico del napoletano, sarà anche l'arma dei cosiddetti briganti, ovvero dei patrioti duosiciliani che combatterono contro l'esercito sabaudo subito dopo l'occupazione del Regno delle Due Sicilie e l'annessione dello stesso al Regno d'Italia.
La sfarziglia era un coltello che, aperto, era lungo tra i 30 e i 50 cm. Alcuni avevano il finale del manico a forma di scarpetta, altri invece rotondo. Con l'apertura a molla, avevano lo sblocco con la pompa dorsale oppure con la tabella. Purtroppo, data l'usanza di nasconderle sotto terra o sotto il pavimento, pochi esemplari ci sono pervenuti in buone condizioni.


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